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Precarietà lavorativa:
Ipotesi di guida per la tutela dei diritti negati della donna lavoratrice

Napoli, 5 ottobre 2016

Sala Convegni Ospedale CTO

i RINGRAZIAMENTI..

Il crescente impegno femminile, nell’evolversi del contesto politico, sociale e culturale italiano degli ultimi 50 anni, in professioni storicamente maschili, quali quella medica, è stato rapido e irreversibile: le donne medico oggi rappresentano il 40% del totale e sotto i 30 anni addirittura il 63% è donna, solo superando la soglia dei 50 anni, la maggioranza dei camici bianchi ritorna al sesso maschile.
Alla base del divario tra presenza femminile e posizioni apicali vi è certamente la difficile conciliazione lavoro-famiglia: tempi della cura parentale e impegni di lavoro, tempi professionali necessari al conseguimento di un ruolo di responsabilità vengono interrotti o rallentati dalle esigenze fisiologiche di gravidanza, allattamento e cure dei figli. Queste difficoltà portano la donna a scegliere di sacrificare il percorso di crescita professionale a favore della vita privata.
Sulla base di queste considerazioni il gruppo donne Anaao Assomed ha aperto un dialogo sul tema della tutela delle lavoratrici madri in sanità, facendo riferimento all’articolo 37 della normativa costituzionale, che sancisce la parità di diritti e di retribuzione sul lavoro tra uomini e donne e pertanto le condizioni di lavoro devono consentire la funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
Pertanto, i comportamenti aziendali dovranno essere atti a garantire il rispetto della Costituzione.
Il gruppo donne ANAAO ha organizzato il corso di formazione su “Precarietà lavorativa: ipotesi di guida per la tutela dei diritti negati della donna lavoratrice”, con il patrocinio della Fondazione Pietro Paci, tenutosi il 5 ottobre 2016 presso l’aula magna del CTO di Napoli. All’evento hanno partecipato, con interessanti ed incisivi interventi, il Direttore Generale dell’AO dei Colli, Giuseppe Longo e la dottoressa Daniela Villani, Assessore alle pari opportunità del Comune di Napoli.
Nel corso della giornata, gruppi di lavoro hanno approfondito temi di notevole rilevanza quali: burnout, welfare, contratti a confronto e progressione di carriera. Dai gruppi di lavoro sono scaturite le seguenti proposte: 
➢ sblocco del turnover e stabilizzazione per adeguare le dotazioni organiche ai carichi di lavoro;
➢ sostituzione dei dirigenti durante il periodo di astensione obbligatoria per maternità/paternità (come avviene per gli insegnanti);
➢ applicazione delle norme già esistenti come flessibilità oraria, tutoring ed accorpamento delle ore, adeguamento della normativa sul part-time;
➢ creazione di asili nido aziendali per consentire la conciliazione dei tempi casa lavoro.

Un ringraziamento particolare va rivolto al Segretario Nazionale ANAAO Costantino Troise, al Segretario Regionale ANAAO dott. Bruno Zuccarelli, al Vice Segretario Regionale ANAAO Santo Monastra ed al Presidente del Consiglio Regionale ANAAO Campania dott. Bruno Chignoli.

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